La nitroglicerina negli occhi, la nuova povertà, svegliarsi a Hollywood con un’idea diversa del sud, la morte come forma ideale di meditazione, l’escatologia del pesce in scatola.
Argomenti che diventano canzoni sorprendenti e inaspettate, ricche di giochi di parole, paradossi, sentimenti profondi e vocalizzi incomprensibili.
Ivan Talarico canta a perdifiato, suona, chiacchiera, ma soprattutto cerca disperatamente il senso di tutto ciò.
Il pubblico se ne accorge e ride. E il senso, per fortuna, è perduto.
Disponibile in solo e con band
Per disponibilità e materiali info@ivantalarico.it