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L’elefante (testo e accordi)

    Testo e musica di Ivan Talarico


    (2v)

    Ed io provavo per te
    un grande amore fortissimo.
    Un grande amore che è
    tenero, amaro e bellissimo.
    Mille parole d’amore,
    mille silenzi del cuore.
    Ma non c’è amore che non sia
    triste a metà.

    Hai detto “Non è amore quello che c’è tra noi,
    ha tutto un altro nome, non è quello che vuoi.”
    E’ un sentimento grigio e pesante,
    come un tormento, un elefante.

    Ed io provavo per te
    un elefante fortissimo.
    Un elefante che è
    tenero, amaro e bellissimo.
    Mille parole d’elefante,
    il tuo silenzio sprezzante.
    Non c’è elefante che non sia
    triste a metà.

    Hai detto “Non è un elefante quello che c’è tra noi,
    è più insignificante, è quello che non puoi.”
    E’ una stranezza molle e vischiosa,
    stare vicini è cosa rischiosa.”

    Ed io provavo per te
    come un catarro fortissimo.
    Come un catarro che è
    tenero, amaro e bellissimo.
    Mille parole di catarro,
    il tuo silenzio bizzarro.
    Non c’è catarro che non sia
    triste a metà.

    Hai detto “Non capisci” e sei andata via,
    “quello che c’è tra noi è solo una bugia.”

    Ed io provavo per te
    una bugia fortissima.
    Una bugia che è
    tenera, amara e bellissima.
    Mille parole e bugie,
    mille sottili agonie.
    Non c’è bugia che non sia
    triste a metà.

    (La canzone è contenuta nell’album Un elefante nella stanza)

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