“Canzoni leggere come nuvole in un giorno di pioggia”, che affrontano con determinazione, poesia e ironia la realtà che ci circonda e ci invade, passando dall’incomprensione (di coppia, ma anche con gli altri e soprattutto con se stessi) all’impossibilità di vivere senza paure, dalla natura effimera e volubile dell’amore al fallimento degli ideali, alla consolazione delle piccole cose.
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Elenco brani
1. Ho molte cose da dire, ma non mi so spiegare (0:41)
2. Eppure noi viviamo ancora (3:26)
3. Andirivieni blu (2:58)
4. L’elefante (3:04)
5. Carote d’amore (1:59)
6. Battito d’ali (3:13)
7. Il mio occhio destro ha un aspetto sinistro (1:35)
8. Sgombro (3:00)
9. Torta di male (3:27)
10. Senza assenso (3:01)
11. Ho saputo che stavi per morire (3:15)
12. Ho superato me stesso, mi aspetto al bar per bere una cosa insieme (0:41)
Crediti
Tutti i testi e le musiche sono di Ivan Talarico eccetto “Battito d’ali”, musica di Ivan Talarico/Filippo Gatti
Produzione artistica Filippo Gatti
Produzione esecutiva Gian Luca Figus per l’etichetta Folkificio
Voce, pianoforte e chitarre acustiche Ivan Talarico
Basso Paolo Mazziotti
Chitarre acustiche, programmazioni e synth Filippo Gatti
Chitarre acustiche ed elettriche Gian Luca Figus
Programmazioni, synth e sound design Francesco Gatti
Registrato all’Ortostudio di Montorgiali da Francesco Gatti alla presenza di pioggia, fango e squarci di sole improvvisi e oscuri.
Missato negli stessi luoghi con la clemenza di belle giornate.
Masterizzato da Massimiliano Nevi allo studio BitBazar.
Copertina Maurizio Ceccato – Ifix
Foto Lucrezia Testa Iannilli
Ufficio stampa Chiara Giorgi
Ufficio stampa Folkificio Claudia Scognamiglio
Dedicato a mio zio, Silvano Talarico.
Grazie a:
Mia moglie Noemi, che mi accompagna, mi sorprende e mi ispira.
Mio padre, mia madre e mia sorella, che ci sono sempre anche quando non ci sono io.
Filippo, per la sua incredibile forza e visione musicale.
Gian Luca, per la grande passione e la fiducia.
Luca Ruocco e Claudio Morici, compagni di scena e di idee.
Il collettivo Sgombro (Daniele Parisi, Gioia Salvatori, Marco Ceccotti, Davide Grillo e tutti gli altri), per la sinergia artistica e l’omonima canzone, sigla del varietà.
Mio zio Gianpiero Bottà, che in tempi non sospetti ci ha creduto.
Francesco, Simona e Greta, per averci ospitato al Glamping Olivastra con grazia e cura.
Antonio Maresca, per tutte le chiacchierate e i provini, prima che questo fosse un disco.
Arianna Gaudio, la prima a immaginare che questa cosa potesse succedere così.
Marco Andreoli, che mi ha rivelato il titolo anzitempo e senza intenzione.
Tutti quelli che hanno lavorato a questo disco, anche per sentito dire.
Tutti quelli che non hanno sentito dire nulla, per la spensieratezza in cui vivono.
℗ 2019 Folkificio
Rassegna stampa
- Blogfoolk – Elisabetta Malantrucco (21/11/2019)
- Webnotte di giorno – Ernesto Assante (09/10/2019)
- Distopic (21/09/2019)
- L’isola che non c’era – Marco Di Pasquale (30/07/2019)
- Magazzini inesistenti – Marco Valerio Sciarra (27/07/2019)
- ExitWell – Ilaria Pantusa (01/07/2019)
- Tracks – Fabio Alcini (12/06/2019)
- Slowcult – Fabrizio Fontanelli (06/06/2019)
- Il giornale off – Angela Lonardo (13/05/2019)
- Ragguagliami (08/05/2019)
- Il Fatto Quotidiano (07/05/2019)